15 maggio 2014

L'urlo della città (Robert Siodmak, 1948)



Protagonisti di questo dramma criminale tratto dal romanzo The Chair for Martin Rome di Henry Helseth e sceneggiato da Richard Murphy, sono il gangster Martin Rome (Conte) che ha ucciso un poliziotto in uno scontro a fuoco, un avvocato disonesto(Kroeger) che gli ha rifiutato il denaro necessario per una fuga in Sudamerica e il tenente Candella (Mature) che gli dà la caccia, cercando anche di recuperare gioielli rubati. L'epilogo sanguinoso avviene in una chiesa. Sono importanti anche i personaggi di contorno, soprattutto nel reparto femminile, e la descrizione del quartiere italoamericano, senza stereotipi. Pur non trovandosi a suo agio in esterni autentici, Siodmak cerca di conciliare il noir di taglio espressionista che gli era abituale e la tendenza allo stile semidocumentario in voga nel dopoguerra a Hollywood. Ci riesce in parte, ma comunque il prudente rifiuto del manicheismo, la complessità della tematica, il disegno dei personaggi garantiscono la qualità del prodotto. 1° film di D. Paget. Per una pruderie di eredità fascista il cognome del gangster è diventato Rosky nell'edizione italiana. Rifatto da J. Giovanni con Sola andata (1970).    iL Morandini

Andando a lavorare alla 20th Century Fox, anche Siodmak dovette adattarsi ai principi del poliziesco semidocumentaristico tipico della compagnia, rinunciando alle riprese in studio per girare on location. Lo fece però a modo suo. Gran parte di L'urlodella città si svolge infatti in interni, che rispecchiano solo un maggior realismo rispetto alle, abitudini del regista: una grande corsia d'ospedale, una stanza luminosa nell'infermeria, la casa di «Mamma Roma» che testimonia tutta l'angustia e la miseria dell'ambiente italoamericano. Al massimo, Siodmak ricorre all'uso di rumori fuori campo (lo sferragliare di una metropolitana indica la povera vita di quartiere), e quando finalmente ambienta in strada un'ampia sequenza è per scendere in una via notturna, con luci al neon intermittenti e marciapiedi bagnati: «ho bisogno di luce», griderà significativamente il medico chiamato a curare in auto Richard Conte ferito. [...] Tra le sequenze memorabili: il pezzo di bravura della fuga di Conte dal carcere, ma anche l'impietoso esame dei medici immigrati o l'ingresso in scena della corpulenta massaggiatrice (Hope Emerson, la carceriera sadica di Prima colpa). Tra le immagini: Mature riconosciuto per l'ombra del cappello in casa Rome, il viso da Madonna di Debra Paget in chiesa, la sedia che gira a vuoto dopo che il corpo dell'avvocato ucciso è scivolato a terra.

da POLIZIESCO AMERICANO IN CENTO FILM di RENATO VENTURELLI

Titolo Originale: CRY OF THE CITY Regia: Robert Siodmak Interpreti: Shelley Winters, Victor Mature, Debra Paget, Richard Conte Durata: h 1.37 Nazionalità: USA 1948





Posted By: HDMAN

L'urlo della città (Robert Siodmak, 1948)

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