Prima di cadere vittima dell'intervento anticomunista del governo durante la caccia alle streghe a Hollywood, lo sceneggiatore e regista Abraham Polonsky pareva avviato a una carriera promettente, grazie soprattutto a Le forze del male, oggi considerato un cult movie. In questo breve ma denso noir, John Garfield interpreta Joe Morse, un giovane avvocato che rimane invischiato negli affari non troppo puliti di un suo cliente. Per realizzare il sogno americano, Joe deve riuscire a creare un business legale da una serie di intrallazzi e traffici illeciti. In tutto questo, l'uomo deve anche occuparsi del fratello maggiore Leo (Gomez). [...] Tra i temi centrali del film troviamo anche la lotta e le differenze di classe. La media borghesia da cui provengono Joe e i suoi soci è in netta opposizione con l'origine proletaria di Leo e ciò appare evidente se si confronta il trattamento disumanizzante che le persone ricevono nelle grandi corporation con quello più caldo e familiare di Leo nei confronti degli impiegati della sua piccola banca. Benché i dialoghi del film risultino estremamente poetici, a risaltare è soprattutto l'abilità registica di Polonsky, che si dimostra capace di offrire una costruzione originale dell'immagine e di usare con grande competenza i set e le location newyorchesi, articolando in maniera simbolica il contrasto tra i due mondi che descrive e le ambizioni dei suoi cinici protagonisti. Ottimi gli attori, con un Garfield convincente come al solito, e un ruolo inusuale per Beatrice Pearson, nei panni dell'oggetto del desiderio di Joe.
Titolo originale: Force of Evil Regia: Abraham Polonsky Produzione: Bob Roberts Sceneggiatura: Abraham Polonsky, Ira Wolfert Fotografia: George Barnes Musica David Raksin Interpreti: John Garfield, Beatrice Pearson, Thomas Gomez, Howland
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